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“Oggi è possibile cambiare la storia naturale di una malattia!” – Dr. Maurizio Scarpa

Cure mediche coordinate per il paziente: come ottenere esiti ottimali nella gestione delle MPS

Un programma di cure mediche multidisciplinari e coordinate è fondamentale nella gestione delle malattie genetiche complesse e multisistemiche1

Grazie a decenni di continua attività di ricerca ed esperienza clinica, sono oggi disponibili nuovi approcci per la gestione clinica ottimale delle mucopolisaccaridosi (MPS). Questo standard di cura delle MPS in rapida evoluzione affida al genetista un ruolo centrale all’interno di un modello di somministrazione delle cure mediche che punta sulla multidisciplinarità e sul coordinamento di diverse discipline e che offre ai medici opportunità senza precedenti di modificare la vita dei propri pazienti.1–3

Per ottimizzare gli esiti dei pazienti serve un programma di cure coordinate.1-3
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Come agevolare il coordinamento efficiente tra i diversi specialisti3

L’eterogeneità e la natura variabile delle MPS impongono un approccio personalizzato al coordinamento delle cure mediche.4 Le cure mediche coordinate hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti, in modo che questi possano:

  • avere una vita più attiva pur convivendo con le MPS
  • essere aiutati a svolgere le attività quotidiane
  • sentirsi gratificati partecipando direttamente all’ottimizzazione dei propri esiti3

Per i pazienti in età pediatrica affetti da malattie genetiche croniche, complesse e multisistemiche quali le MPS, le cure erogate attraverso un approccio coordinato permettono di ridurre il ricorso all’assistenza sanitaria e di ottenere esiti clinici migliori.5-8

Per formulare un piano di gestione individualizzato occorre muovere i primi passi nella giusta direzione. In particolare, risulta di fondamentale importanza una diagnosi precoce associata a una serie di esami preliminari a livello multisistemico eseguiti da un team ben coordinato, cui sottoporre il paziente al momento della diagnosi e prima che abbiano inizio le cure enzimatiche sostitutive (ERT).1

Il coordinamento deve essere esteso a tutti gli aspetti dell’assistenza sanitaria in senso lato (ad es. le aree specialistiche, gli ospedali, l’assistenza domiciliare e i servizi sociali) oltre che a ciascun piano di gestione individualizzato.3 Il tuo ruolo può essere essenziale in relazione all’impiego di pratiche ottimali nella gestione della MPS e al miglioramento degli esiti dei pazienti.1-3

Per far fronte alle cause e alle complicazioni multisistemiche delle MPS, le linee guida disponibili per alcune tipologie di MPS pongono quale requisito essenziale il ricorso a un approccio coordinato nel quale un team di specialisti abbia come riferimento un genetista o un esperto in malattie metaboliche.

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Progressi e promesse attraverso le tre colonne della salute

Nella nuova era delle MPS, i molteplici aspetti cui è legata la gestione delle malattie possono essere raggruppati sotto tre colonne della salute pensate per ottimizzare gli esiti dei pazienti

Grazie a una gestione ottimale delle MPS, con interventi riconducibili alle 3 colonne della salute di seguito descritte, è possibile contribuire al miglioramento degli esiti dei pazienti:

  • Trattamento con ERT, quando disponibili9
  • Gestione per tutto l’arco della vita
  • Pratiche ottimali in ambito operatorio

Nell’ambito di un approccio coordinato, i piani di gestione individualizzati che prevedano ERT, trattamento per tutto l’arco della vita e cure operatorie possono aiutare a ottimizzare gli esiti del paziente.2,3,10

Le migliori prassi nella gestione per tutto l’arco della vita possono aiutare a migliorare gli esiti clinici e la qualità della vita dei pazienti.12-15

Le malattie del gruppo MPS: multisistemiche, imprevedibili, mortali

Data natura variabile dell’evoluzione e delle manifestazioni della malattia, spesso in grado di ritardare la diagnosi, l’intervento precoce si rivela vitale2

I vari sottotipi riconducibili al gruppo delle MPS, seppure distinti da un punto di vista clinico, hanno in comune le manifestazioni tipiche di queste malattie la cui natura è progressiva, multisistemica e in grado di condizionare la vita dei pazienti.11,13,20,21 La gestione dei pazienti affetti da MPS presuppone la conoscenza delle specifiche manifestazioni cliniche, nonché delle raccomandazioni per la gestione di ciascun sottotipo di MPS.2,10

MPS
I
Nome della malattia
Hurler, Hurler/Scheie, Scheie
Enzima carente:
α-L- iduronidasi
Simbolo del gene:
IDUA
MPS
II
Nome della malattia
Hunter
Enzima carente:
Iduronato-2-solfatasi
Simbolo del gene:
IDS
MPS
III(A, B, C, e D)
Nome della malattia
Sanfilippo [A, B, C, D]
Enzima carente:
Eparan N-sulfatasi,
α-N-acetilglucosaminidasi, Acetil CoA:
α-glucosamminide N-acetiltransferasi,
N-acetilglucosamina-6-sulfatasi
Simbolo del gene:
SGSH, NAGLU, HGSNAT, GNS
MPS
IV
Nome della malattia
Morquio A, Morquio B
Enzima carente:
N-acetilglucosamina-6-sulfatasi,
β-galattosidasi
Simbolo del gene:
GALNS, GLBI
MPS
VI(A e B)
Nome della malattia
Maroteaux-Lamy
Enzima carente:
N-acetilgalattosamina-4-solfatasi
Simbolo del gene:
ARSB
MPS
VII(A e B)
Nome della malattia
Sly
Enzima carente:
β-glucuronidasi
Simbolo del gene:
GUSB
MPS
IX
Nome della malattia
Natowicz
Enzima carente:
Ialuronidasi
Simbolo del gene:
HYAL1

Le novità sulle MPS

Gestione del travaglio e del parto in una donna affetta dalla sindrome di Morquio

Novembre 2015

Non è stato possibile ottenere un’analgesia del travaglio bilaterale ottimale nonostante i molteplici aggiustamenti. Si è reso pertanto necessario eseguire un parto cesareo ricorrendo all’anestesia totale.

Comprendere l’importanza di un approccio multidisciplinare per il riconoscimento precoce della mucopolisaccaridosi VI (MPS VI).

Maggio 2015

Venivano riferiti ritardi nella diagnosi dovuti alla eccessiva distanza o mancanza di centri diagnostici, a diagnosi alternative e a sintomi ingannevoli. Diversi pazienti presentavano manifestazioni al di sotto delle aspettative che, in quanto tali, erano state sottovalutate. I casi di studio evidenziavano inoltre le particolari difficoltà associate alla diagnosi della MPS VI in relazione alle diverse aree specialistiche e davano indicazioni sulle condizioni iniziali che caratterizzavano questi pazienti.

Problemi cardiaci negli adulti affetti da mucopolisaccaridosi: le conoscenze attuali e le nuove esigenze.

Aprile 2016

Le attuali conoscenze sui problemi cardiaci negli adulti affetti da MPS, in special modo per quanto concerne la circolazione coronarica e il miocardio, sono scarse. Si rendono quindi necessari ulteriori studi per poter curare questa nuova popolazione di pazienti adulti.

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Ottimizzare gli esiti dei pazienti mediante la gestione integrata

La gestione delle MPS entra in una nuova era. Tieniti aggiornato.

References:  1. Hendriksz CJ et al. International guidelines for the management and treatment of Morquio A syndrome. Am J Med Genet Part A 2014;9999A:1–15.   2. Muenzer J. The mucopolysaccharidoses: a heterogeneous group of disorders with variable pediatric presentations. J Pediatr 2004;144(suppl 5):S27–S34.  3. Agency for Healthcare Research and Quality. Defining the PCMH. https://pcmh.ahrq.gov/page/defining-pcmh. Accessed December 15, 2015.  4. Hendriksz CJ et al. Review of clinical presentation and diagnosis of mucopolysaccharidosis IVA. Mol Genet Metab 2013;110:54–64.   5. Casey PH et al. Effect of hospital-based comprehensive care clinic on health costs for Medicaid-insured medically complex children. Arch Pediatr Adolesc Med 2011;165(5):392–398.   6. Mosquera RA et al. Effect of an enhanced medical home on serious illness and cost of care among high-risk children with chronic illness: a randomized clinical trial. JAMA 2014;312(24):2640–2648.   7. Klitzner TS et al. Benefits of care coordination for children with complex disease: a pilot medical home project in a resident teaching clinic. J Pediatr 2010;156(6):1006–1010.   8. Gordon JB et al. A tertiary care-primary care partnership model for medically complex and fragile children and youth with special health care needs. Arch Pediatr Adolesc Med 2007;161(10):937–944.  9. Hendriksz C. Improved diagnostic procedures in attenuated mucopolysaccharidosis. BrJ Hosp Med 2011;72(2):91-95.  10. Muenzer J et al. International Consensus Panel on the Management and Treatment of Mucopolysaccharidosis I. Mucopolysaccharidosis I: management and treatment guidelines. Pediatrics 2009;123(1):19-29.   11. Muenzer J, Beck M, Eng CM, et al.Genet Med. 2011;13(2):95–101. doi:10.1097/GIM.0b013e3181fea459. 12. Kakkis ED et al. The mucopolysaccharidoses. In: Berg BO, ed Principles of child neurology. New York, NY: McGraw-Hill; 1996:1141–1166.  13. Lehman TJA et al. Diagnosis of the mucopolysaccharidoses. Rheumatology 2011;50(suppl 5):v41–v48.  14. Lavery C, Hendriksz C. Mortality in patients with Morquio syndrome A. J Inherit Metab Dis Rep 2015;15:59-66.   15. Giugliani R et al. Natural history and galsulfase treatment in mucopolysaccharidosis VI (MPS VI, Maroteaux-Lamy syndrome)—10-year follow-up of patients who previously participated in an MPS VI Survey Study. Am J Med Genet A 2014;164A(8):1953–1964.   16. Spinello CM et al. Anesthetic management in mucopolysaccharidoses. ISRN Anesthesiol 2013;2013:1–10.   17. Data on file. Biomarin Pharmaceuticals, Inc.  18. Drummond JC et al. Paraplegia after epidural-general anesthesia in a Morquio patient with moderate thoracic spinal stenosis. Can J Anesth 2015;62(1):45–49.   19. Sharkia R et al. Sanfilippo type A: new clinical manifestations and neuro-imaging findings in patients from the same family in Israel: a case report. J Med Case Rep 2014;8:78.   20. Clarke LA et al. Biomarkers for the mucopolysaccharidoses: discovery and clinical utility. Mol Genet Metab 2012;106(4):396–402.   21. Morishita K, Petty RE. Musculoskeletal manifestations of mucopolysaccharidoses. Rheumatology 2011;50(suppl 5):v19–v25.